Se faccio podio agli Italiani

“Se faccio podio ai Campionati Italiani mi tatuo le iniziali di mamma, papà e di mia sorella Chiara sul polso”. Fabio Colombo ha appena compiuto 18 anni ed è così: dolce, affettuoso, forte, risoluto. E ai Campionati Italiani assoluti di paracycling, categoria Men Blind, domenica 11 aprile a Massa Marittima il podio lo ha conquistato veramente. Guidato perfettamente dal pilota del suo tandem, il nostro Luca Tettamanti che per Fabio è un amico, un punto di riferimento, un fratello maggiore. Luca ha 23 anni, si è appena laureato a pieni voti in Scienze Motorie, ed è un appassionato maestro della Scuola di Mountain Bike del Comolake team. Oltre ad essere uno degli atleti più forti della squadra.

Questi due ragazzi hanno cominciato a pedalare seriamente sul tandem da circa un anno, e ieri erano alla prima competizione ufficiale della loro carriera. Al via 18 equipaggi, ovviamente i più forti italiani. Fabio e Luca sono giovani, sono i più giovani sulla linea di partenza. Sono lì per fare esperienza, ma la recente convocazione in Nazionale per uno stage di una settimana, l’aver indossato la maglia azzurra, li ha caricati talmente tanto che ora vogliono fare la gara e non si accontentano di pedalare come spettatori. La conduzione di gara di Luca è perfetta: freddo, lucido, consapevole. Al coperto per metà gara e poi a dare i cambi con generosità per chiudere sulla fuga che aveva guadagnato quasi un minuto sul gruppo. Vento, freddo, pioggia, e valori mescolati. Gara aperta fino all’ultimo metro, che finisce con la temuta volatona di gruppo. La volata di gruppo è una roulette, soprattutto se –come Luca – arrivi dalla mountain bike e di volate con il tandem su strada non ne hai mai fatte. Ma è uscita una volata perfetta, a mezza bicicletta dalla medaglia d’oro, e con molti equipaggi ampiamente più blasonati lasciati alle spalle. Dopo il traguardo, come sempre, l’emozione si scioglie, e i ragazzi si aprono nel sorriso splendido della gioventù e della vita davanti. Gli altri, cioè i genitori di Fabio e i membri del Direttivo del Comolake al completo, piangono. Alessandro “il Morbido”, papà di Fabio, mi si avvicina piangendo (a me che ho gli occhi lucidi e tremo dall’emozione) per dirmi: “Hai visto come piange Paolo? “ (Paolo è Consigliere e meccanico ufficiale del tandem, che ha provvidenzialmente riparato sulla linea di partenza). Io guardo gli occhi azzurri del Morbido, guardo il mare, guardo i ragazzi ridere, e penso che questa è la felicità.


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